BEETHOVEN
Canzona di ringraziamento offerta alla divinità da un guarito, in modo lidico
Nell'anno beethoveniano (250 anni dalla nascita) e in questo difficile momento dedichiamo a tutti gli alunni della nostra scuola e alle loro famiglie l'ascolto del Terzo Movimento del Quartetto Op. 132.
Fu composto nella primavera 1825 dopo una lunga malattia del Maestro. E di questa infermità porta chiare le tracce sul pentagramma. Il compositore diede al movimento del quartetto un titolo esplicito: Heiliger Dankgesang ein Genesenen an die Gottheit, in der lydischen Tonart, che significa appunto "Canzona di ringraziamento offerta alla divinità da un guarito, in modo lidico". Una musica che è da sempre particolarmente vicina, e immediatamente cara, a chi sperimenta o ha sperimentato il dolore e la malattia.
La "Canzona" è stata sviluppata da Beethoven su un equilibrio evidente tra l'estasi e un "ritorno" alla vita colmo di riconoscenza e di letizia per la riconquistata salute. Non solo: in un punto della partitura Beethoven scrive esplicitamente la frase "Sentendo nuova forza", proprio nel punto dove il fraseggio è più facilmente cantabile, uno sgorgare d'acqua fresca e limpida, come se l'annotazione indicasse ai musicisti il momento in cui il dolore sta scivolando via e si riaffaccia lo splendore della vita.